Campagne di advertising: la nostra check list in 8 punti

Le campagne di advertising rappresentano uno degli strumenti più potenti per promuovere prodotti, servizi o brand in modo mirato ed efficace.

Attraverso strategie di marketing ben strutturate e l’utilizzo di diversi canali, sia digitali che tradizionali, le aziende possono raggiungere specifici segmenti di pubblico, aumentare la visibilità e stimolare l’interesse verso la propria offerta.

Una strategia pubblicitaria di digital advertising ben pianificata consente di :

  • intercettare la persona giusta (buyer persona)
  • ottimizzare il budget investito
  • acquisire nuovi clienti e potenziali clienti
  • aumentare le vendite
  • migliorare la brand awareness
  • monitorare i risultati in tempo reale

Sostanzialmente grazie ad una campagna di Digital Marketing puoi raggiungere i tuoi obiettivi di business e marketing.

In questo articolo approfondiremo come progettare, gestire e migliorare le campagne di advertising per ottenere il massimo ritorno sull’investimento.

E ora, vediamo gli elementi da tenere in considerazione per pianificare una campagna pay per click:

1. Campagne di advertising: Obiettivi

Come tutte le attività di Marketing, gli obiettivi determinano tutti gli elementi che costituiscono la strategia di una Campagna.

Riportiamo di seguito gli obiettivi principali che possiamo conseguire:

  • Online branding: Incremento della notorietà di marca
  • Brand monitoring: Monitoraggio del sentiment (quello che pensano le persone) nei risultati dei motori di ricerca
  • Database building: Costruzione di un database di contatti da utilizzare per successive attività di marketing
  • Lead generation: Creazione di liste di contatti profilati e motivati all’acquisto
  • Vendita diretta: tramite e-commerce e/o comparatori prezzi

In funzione dell’obiettivo, la campagna può avere una struttura più o meno complessa.

2. Budget e ROI

Croce e delizia di Google Ads è il costo.

Infatti, quello che è considerato un vantaggio può trasformarsi in un elemento critico.

Infine, bisogna sottolineare che il CPC non è l’unico parametro preso in considerazione da Google durante l’asta. Anche il testo dell’annuncio deve essere giudicato pertinente, così come la qualità della landing page ha un suo peso.

Perciò quando inserisci le campagne Ads nella tua strategia di marketing, dovresti cercare di farlo avendo una visione più ampia di tutta la tua presenza online.

I vantaggi dell’opportunità di fare push con l’advertising e di metterti in vetrina pagando lo spazio pubblicitario sono evidenti.

Ciò non toglie però la necessità di costruire un brand forte e di mettere a punto una strategia di marketing digitale multicanale.

Il tuo sito web, i tuoi social, il tuo blog dovrebbero essere sempre aggiornati, lustri e pronti alla visita di un nuovo utente.

3. Campagne di advertising: parole chiave

Come avrai intuito nel paragrafo dedicato ai costi, la cosa più importante nell’annuncio sono le parole chiave, che Google Ads ti chiede di inserire.

Lo scopo delle parole chiave è quello di intercettare la ricerca che gli utenti faranno e proporre il tuo annuncio in modo pertinente al tema.

A seconda del tipo di attività che svolgi e dei tuoi obiettivi potrai scegliere keywords poco specifiche ma con un alto volume di ricerca, o keywords più specifiche anche se il volume di ricerca è più basso.
O ancora, potrai attivare più campagne, su keywords, temi e prodotti diversi.

  • Una parola chiave ad alto traffico ma generica, potrebbe essere, ad esempio: “borsa da donna”.
  • Se hai una pelletteria artigianale, potresti valutare invece di impostare il tuo annuncio anche su keywords più specifiche come: “borsa da donna in pelle”, “borsa a secchiello in pelle”, “borsa da donna in pelle made in italy” e così via.

La scelta dipende dalla tua strategia, ma i dati sul volume di ricerca si ottengono con tools ad hoc come per esempio SemRush.

Account ggoogle Ads: pannello per definire le parole chiave

4. Fai atterrare i tuoi utenti sulle landing page

Le landing page, o pagine di atterraggio, sono delle pagine web, più o meno complesse, che vengono appositamente create con l’obiettivo di raccogliere Lead (contatti).

Le landing page possono essere posizionate sul sito web, oppure possono essere pubblicate su un dominio internet appositamente registrato.

Sono uno strumento utile, ma non indispensabile. Come detto all’inizio, dipende dagli obiettivi della campagna pay per click.

Se la nostra strategia prevede la realizzazione di una landing page, è fondamentale prendersi il giusto tempo. Perché può determinare il successo, oppure l’insuccesso della nostra campagna.

Sono tanti i fattori da considerare nello sviluppo di una landing page efficace ed efficiente.

Il copywriting deve essere in grado di riprodurre in modo efficace ed immediato i valori del marchio e l’invito all’azione rivolto all’utente finale: l’acquisto di prodotti/servizi, l’iscrizione a una newsletter, il download di un catalogo ecc…

Inoltre, mai sottovalutare l’aspetto grafico che deve essere in grado di riprodurre fedelmente i valori del brand e motivare l’utente a scoprire sempre di più attraverso click successivi.

  • L’utente deve capire subito che cosa gli stiamo offrendo.
  • Quali sono i suoi vantaggi
  • Quali sono gli elementi differenziati rispetto ai competitors, oppure i nostri punti di forza.
  • Sostanzialmente: perché ci deve lasciare i suoi contatti?

Inoltre, è fondamentale verificare la landing page anche sui dispositivi mobili.

5. Campagne di advertising: le Call to Action

Qual è l’azione che l’utente deve compiere?

La call to action (CTA) deve essere chiara, efficace e diretta.

L’utente deve capire subito che azione deve compiere per raggiungere l’obiettivo:

  • Clicca qui per prenotare
  • Ordina subito
  • Inviaci il tuo curriculum
  • Scarica il coupon

Questi sono solo alcuni esempi di invito all’azione.

Non vi è mai capitato di vedere annunci pubblicitari e di chiedervi:
“Ok mi interessa, ma che cosa devo fare?”Ma che cavolo devo fare per ordinare ‘sto prodotto?”

Ecco, questi sono esempi, purtroppo reali, di campagne PPC dove l’utente non capisce che cosa deve fare.

6. Studia con cura i tuoi Annunci

Apparentemente gli annunci pubblicitari sono l’elemento più importante, sono quelli che catturano l’utente.
Vero ma, come abbiamo visto, sono solo una parte del processo:

  • L’utente vede l’annuncio >
  • Lo trova interessante >
  • Clicca sull’annuncio >
  • Arriva sulla landing page >
  • Deve compiere un’azione: comprare, lasciare i contatti, telefonare, prenotare ecc..

Come possiamo vedere, ogni elemento della campagna può determinarne il successo, oppure l’insuccesso.
Vanno tenuti in considerazione alcuni elementi fondamentali:

Coerenza del messaggio pubblicitario

Il messaggio pubblicitario deve essere coerente lungo tutta la filiera. Partendo dall’annuncio, fino alla landing page.

Chiarezza del messaggio

Se veicoliamo una promozione di prodotti o servizi, dobbiamo essere chiari. Scadenza, sconti, vincoli, modalità di acquisto e pagamento ecc.

L’utente deve avere subito tutte queste informazioni a disposizione. Non deve essere costretto a cercarle.

Rispetto dell’utente

Purtroppo molte campagne veicolano sconti pazzeschi, con l’obiettivo di intercettare l’utente, oppure di vendere subito online.

Poi realmente questi sconti non esistono, oppure sono solo relativi a fondi di magazzino.

Il rispetto del cliente è il primo passo per creare un rapporto di fiducia duraturo nel tempo.

Più semplicemente, lo fregate una sola volta, ma basterà per trasformarlo nel vostro peggiore nemico.

È importante tenere sempre presente l’importanza di un Business Etico.

7. Come misurare il rendimento delle tue Campagne di advertising online

Ci sono diverse metriche per poter valutare l’efficacia della tua campagna pubblicitaria online, vediamone alcune insieme:

  • impressioni: rappresentano il numero di utenti ai quali viene mostrato l’annuncio, indipendentemente dal numero di click effettuati;
  • customer engagement: è la metrica per eccellenza, il cosiddetto CTR (click through rate), ovvero il numero di utenti effettivi che hanno cliccato sull’annuncio;
  • reach e frequency: copertura e frequenza, ovvero quanti utenti sono stati raggiunti dall’annuncio e quante volte un singolo utente è stato esposto all’annuncio.

8. Considerazioni finali

Per tutti questi motivi, anche se la procedura guidata e la semplicità dell’interfaccia rendono Google Ads uno strumento usabile da tutti, per assicurarti di avere un ritorno di investimento dovresti avere alle spalle una digital strategy solida.

Si costruisce a partire dagli obiettivi, e l’uso delle campagne Ads deve integrarsi all’interno della strategia, migliorandone i risultati.

Purtroppo, in assenza di una strategia di fondo, o senza le competenze giuste per scegliere le keywords su cui competere e impostare il budget, rischi di restare deluso dal ROI.

Invece, nelle mani giuste e con un piano d’azione orientato al raggiungimento degli obiettivi, però, Google Ads è uno strumento insostituibile per le strategie di outbound marketing, per incrementare le vendite e aumentare il fatturato.

Vuoi realizzare una Campagna di Advertising per acquisire nuovi clienti ed incrementare le vendite della tua Azienda?

Condividi su
Cerca su Factory