Black Hat SEO
l Black Hat SEO rappresenta l’insieme di pratiche non etiche utilizzate per manipolare i risultati dei motori di ricerca.
l Black Hat SEO rappresenta l’insieme di pratiche non etiche utilizzate per manipolare i risultati dei motori di ricerca.
l bounce rate, o tasso di rimbalzo in italiano, è una metrica fondamentale nell’analisi web che misura la percentuale di visitatori che abbandonano un sito web dopo aver visualizzato una sola pagina, senza intraprendere ulteriori azioni.
Branded keywords sono termini di ricerca che includono specificamente il nome di un brand, prodotto o servizio.
I breadcrumb, letteralmente “briciole di pane”, sono elementi di navigazione essenziali per i siti web moderni.
Il canonical URL è uno strumento fondamentale per l’ottimizzazione SEO dei siti web, specialmente quelli con contenuti duplicati o simili. Vediamo in dettaglio cos’è e come utilizzarlo correttamente.
Il clickbait è una strategia di marketing digitale che mira ad attirare il maggior numero possibile di clic su contenuti web, principalmente per generare rendite pubblicitarie.
Il crawl budget è un concetto che descrive le risorse e il tempo che Google dedica alla scansione di un sito web tramite Googlebot.
Il crawling web è un processo fondamentale utilizzato dai motori di ricerca per scoprire, analizzare e indicizzare le pagine web.
Il Domain Authority, o DA per gli amici, è un punteggio sviluppato da Moz che ci dice quanto è probabile che un sito web si posizioni bene nei risultati di ricerca.
Il Google Knowledge Graph è un riquadro di informazioni che puoi individuare tra i Search Results della SERP (da Desktop, lo trovi a destra dei risultati).
Le long-tail keywords sono uno degli strumenti più potenti nel mondo della SEO, ideali per attrarre traffico qualificato e migliorare il posizionamento sui motori di ricerca.
Un Rich Result, precedentemente noto come “rich snippet”, è un risultato di ricerca arricchito che appare nella pagina dei risultati di Google (SERP)